La Cina, la censura e i social network. Pinterest bloccato per 15 giorni a Marzo

Vivere nell’era dei social network

Vivere nell’era del web 2.0 e dei social network significa avere massima libertà di espressione, far sentire la propria voce ed esprimere liberamente un’opinione.

Vivere nell’era dei social network significa entrare in contatto con molte persone, diffondere le proprie idee e partecipare a conversazioni su svariate tematiche, anche politiche.

Vivere nell’era dei social network significa libertà di parola perché per loro natura i social media favoriscono partecipazione democratica ed indipendenza.

pinterest

Ci sono dei casi però dove tutto questo rappresenta un pericolo.

La Cina nega l’accesso a Twitter, Instagram, Facebook, YouTube e a marzo anche a Pinterest.

In Cina come negli altri paesi del mondo, Pinterest ha ottenuto un grande successo soprattutto fra le donne che pinnano immagini su cibo, moda e viaggi.

Lo scorso marzo i cittadini cinesi hanno visto chiudersi gli accessi a Pinterest senza possibilità di obiezione.
Dal 9 al 18 è stato chiuso per 9 giorni di seguito e poi anche il 20, il 21 il 23, il 25 ed il 27 Marzo.
Pinterest però non è il primo social ad essere stato bloccato.

Il Great Firewall (la barriera virtuale che nega l’accesso a molti siti) era già passato da Facebook, Youtube, Instagram e Twitter.
Il grande blocco virtuale costringe i cittadini a consultare solo i siti graditi al governo e mette i lucchetti a tanti altri perché teme che il libero arbitrio possa indurre alla lotta contro il potere.
La censura garantisce stabilità politica al regime comunista e l’impossibilità di far entrare nel paese informazioni dannose.

Cosa significa tutto questo?

La censura del web oltre a limitare il pensiero di espressione, causa un danno enorme all’economia e alla diffusione della cultura.
Si pensi agli studenti oppure ai professionisti che hanno bisogno di collegarsi ad internet per fare ricerche o per trovare informazioni utili per il proprio lavoro ma non possono accedere alla maggior parte dei siti.
Cosa causerà questo a lungo andare? Si arriverà ad un impoverimento del paese? Come si comporterà la Cina di fronte ad un calo del PIL?

Staremo a vedere…

Stefania Velardocchia per Web Crew