C’era una volta il motore di ricerca di Yahoo!

Si narra che anni e anni fa (ma neanche troppi) per trovare informazioni gli utenti di internet potessero fare affidamento su una varietà di motori di ricerca. Esistevano Virgilio, Excite, Altavista, Arianna, Libero e soprattutto Yahoo! che aveva un ruolo predominante ed era praticamente il re dei motori di ricerca. Ve lo ricordate? Sembra quasi preistoria ma qualche tempo fa era così. Cosa è successo all’azienda creata da Jerry Jang e David Filo nel lontano 1994?

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Il web prima di Google: Yahoo directory

Ormai ben vent’anni fa prima dell’arrivo di Google il punto di riferimento per gli internauti era Yahoo directory: una sorta di deposito di link, una lista/elenco di siti raggruppati per categorie che permettevano ai navigatori di trovare le informazioni necessarie attraverso però una ricerca piuttosto elaborata e lunga. Il sistema è stato recentemente mandato in pensione perché ovviamente non può reggere il confronto con la rapidissima ricerca per parole chiave proposta da Google e si è quindi detto addio ai siti catalogo ormai antidiluviani.

L’accordo tra Microsoft e Yahoo su Bing

Nel 2009 Yahoo e Microsoft stipularono un accordo decennale riguardo a ricerche online ed advertising con l’obiettivo di unire le forze per contrastare il gigante Google in netta ascesa. L’accordo prevedeva tra l’altro l’integrazione del motore di ricerca Bing all’interno di Yahoo rendendo Bing l’unico algoritmo utilizzato per la ricerca sui siti Yahoo. Per un po’ c’è stata battaglia con Google ma l’azienda di Mountain view è sempre stata troppo potente per essere contrastata ad armi pari. L’accordo tra Microsoft e Yahoo è stato rinnovato ad aprile 2015 con alcune modifiche che introducono una maggiore flessibilità dell’esperienza di ricerca.

Google: un avversario fin troppo potente

L’avvento di Google nel 1998 e la sua sempre più rapida ed incessante ascesa ha portato nel tempo ad un cambiamento radicale e ad un declino di tutti i possibili concorrenti, compreso il gigante Yahoo che sembrava non potesse essere scalfito tanto facilmente. Google è ormai universalmente sinonimo di ricerca online per la sua rapidità, precisione ed efficienza sempre crescente. È inoltre associato alla maggior parte delle tecnologie che sono nelle piattaforme che usiamo quotidianamente: Youtube, Drive, G+, Earth, Adwords, Maps, Traduttore e tante altre ottenendo così sempre un maggior dominio.

Cos’è diventato Yahoo oggi?

Yahoo, guidato attualmente dalla Ceo Marissa Mayer, è un’azienda in difficoltà che lotta per riprendere posizionamento sul mercato e credibilità nell’ambito della ricerca online. In poco più di 10 anni è infatti passato dall’essere leader incontrastato dei motori di ricerca su internet ad avere un ruolo marginale che oggi cerca di ribaltare. Attualmente ha ancora un’identità ibrida in bilico tra un motore di ricerca ed un portale di intrattenimento e sta cercando faticosamente la giusta direzione. Chissà cosa accadrà!