Le principali piattaforme per lo smart working
Smart working, croce e delizia dei lavoratori. Mai come in questo momento nel mondo si è sperimentato il lavoro da casa, il lavoro agile, così come viene definito. E in Italia, forse, questo è stato il vero primo approccio con questo nuovo modo di relazionarsi alle professioni. Quanto rimarrà stabile questa situazione, questa del lavoro da casa, una volta che si sarà ripreso possesso di una vita normale? Questo ancora non è dato saperlo. Le ricerche parlano di un numero importante di lavoratori, che anche dopo vorrebbero continuare con lo smart working, nonostante, in più occasioni, si sia lanciato l’allarme per un sovraccarico di lavoro extra. E anche le aziende, adesso che ne hanno assaporato le potenzialità, potrebbero voler servirsene anche in futuro, visti comunque i grandi risparmi in termini economici, rispetto alle modalità classiche di lavoro. Qualunque sia la vostra opinione sullo smart working, ecco una lista di tool, di strumenti e di piattaforme idonee a rendere il lavoro da casa produttivo ed efficiente.
Le piattaforme per lo smart working
Vedersi, parlarsi, condividere contenuti e processi: questi sono gli obiettivi delle piattaforme e degli strumenti per lo smart working.
Videochiamate e comunicazione
Sicuramente sino a qualche tempo fa quasi nessuno in Italia conosceva Zoom, piattaforma per le videoconferenze molto apprezzata oltreoceano. Ad oggi la popolarità di Zoom è pari a quella di Facebook ed effettivamente per le riunioni di gruppo si rivela un’ottima scelta. Questo perché alla base degli obiettivi aziendali c’è quello di ottimizzare la connessione di ogni singolo dispositivo utilizzato, andando quindi ad offrire una qualità di immagini e audio quasi perfetta. Con Zoom, poi, si possono condividere anche alcuni strumenti collaborativi, come gli schermi e materiale vario.
Stesso discorso vale anche per Skype, molto più conosciuto come strumento in Italia e, fino a poco tempo fa, molto più utilizzato. Fa parte del mondo di Microsoft e viene utilizzato per fare videochiamate e condividere documenti. Esiste anche nella versione Business.
Sempre per fare videoconferenze, webinar e quant’altro debba essere effettuato a distanza, c’è anche Adobe Connect, con le stesse funzionalità delle precedenti e che si basa su Adobe Flash.
Piattaforme e suite
Google si ritrova sempre ai primi posti quando si tratta di semplificare la vita agli utenti. E la G-Suite in questo senso sembra essere nata per lo smart working. Con i suoi tool di collaborazione e di produttività è in grado di mantenere alti i livelli di standard produttivi di ogni tipo di azienda. Si parte dalla più classica casella di posta elettronica, Gmail, passando per Google Drive, per la memorizzazione e la condivisione dei dati, o per Google Hangouts, per le videochiamate o la messaggistica, fino ad arrivare alla sincronizzazione dei documenti con Google Calendar e Documenti.
Mircrosoft Teams è una piattaforma completa per lo smart working. Al suo interno si ritrovano molti strumenti: dalle chat alle videoconferenze, con Meet, alla memorizzazione dei dati e a alla loro condivisione. È un ufficio a 360 gradi e risulta molto efficiente da chi l’ha provato.
Tool e strumenti efficaci
Molto amato da chi è abituato alle collaborazioni virtuali, Asana è uno strumento in grado di supportare i gruppi di lavoro e tenere traccia delle varie attività. Al suo interno si possono creare vari progetti, distinguendoli per gerarchia, tempistica e materia, e di organizzarli attraverso task da assegnare a ciascuno dei componenti del team. È molto utile per tenere traccia dei processi e delle responsabilità.
Anche Trello è uno strumento da tenere in conto quando si lavora con un gruppo di persone a distanza. Si tratta di un software che permette ad ogni singolo componente del team di creare le proprie aree di competenza, andando a tracciare un processo di lavoro e di produzione ben definito e ben individuabile.
Chi lavora da casa sa quanto può risultare utile l’intervento di un tecnico o di una persona già preparata in tutti quei momenti in cui non si sa come uscire da un’impasse o magari si ha bisogno di una mano in più In questo senso TeamViewer risulta fondamentale, visto che consente di raggiungere da remoto un qualsiasi dispositivo, come se lo si avesse davanti.
Giulia Salis