I migliori progetti web open source

Open source” (sorgente aperta) è un termine particolarmente diffuso nel campo delle tecnologie informatiche. Come suggerisce l’espressione, un software open source è uno strumento ideato dai suoi autori per favorire il libero studio e circolazione di informazioni e contenuti con la possibilità di apportarvi modifiche nel corso del tempo.

Sono gli stessi collaboratori che hanno preso parte alla definizione tecnica del progetto ad attuare questo lavoro di manutenzione e aggiornamento. Alla base dello sviluppo di questa tipologia di risorsa si colloca infatti il lavoro di più figure che possono essere dislocate anche in luoghi geografici distanti tra loro, programmatori e professionisti che mettono le proprie competenze al servizio dello sviluppo di progetti open source destinati all’utilizzo della collettività per finalità differenti. Gli ideatori di questo tipo di strumenti restano detentori dei diritti pur rendendo volontariamente pubblico il codice sorgente.

Quali sono i prodotti a cui ci riferiamo se stiamo parlando di open source? Si tratta di software più o meno alla portata di tutti e che utilizziamo spesso inconsapevoli della progettualità che è alla base della loro creazione e presenza nella rete.

Tra questi, chi non ha mai sentito parlare di WordPress? Si tratta della piattaforma creata principalmente per la gestione di blog ma che viene utilizzata per la gestione dei contenuti dei siti web e dunque come CMS (content management system). WordPress è un esempio di piattaforma che oggi è utilizzata in maniera semplice e intuitiva da moltissimi utenti.

Allo stesso modo esiste un’altra risorsa piuttosto importante chiamata Wikipedia, una vera e propria enciclopedia virtuale alla quale si fa riferimento non appena ci sorge un dubbio o una curiosità legata a un termine, a un periodo storico o personaggio. Sono finiti i tempi in cui occorreva ricorrere a tomi di enciclopedie e dizionari per consultare un lemma. Oggi basta accedere a Wikipedia dal proprio smartphone per togliersi ogni dubbio in campo culturale e non. Questo strumento utilizza un software open source chiamato Wikimedia.

Un altro strumento piuttosto utilizzato è Firefox, letteralmente “volpe di fuoco”, il web browser open source prodotto da Mozilla Foundation e ormai disponibile per tutti i sistemi operativi.

Possiamo inoltre citare il lettore multimediale VLC media player che originariamente era chiamato VideoLAN Client, ed è un lettore open source e gratis, multipiattaforma, con diverse versioni per i vari sistemi operativi. Oggi VLC è uno dei lettori e server per lo streaming più utilizzati sul web.

Quanto alla storia di questo fenomeno possiamo ricordare che uno dei primissimi progetti basati su questo concetto di condivisione e cooperazione è Linux. Anche in questo caso, la collaborazione tra programmatori era alla base dello sviluppo di questo kernel creato nel 1991 da Linus Torvalds e sviluppato da Richard Stallman e distribuito con licenza GNU General Public Lincense. Il kernel Linux, il “cuore” del sistema operativo, è soggetto a continue migliorie, e viene arricchito di nuovi moduli grazie all’attività dei suoi sostenitori.

stallman

Com’è semplice immaginare, questi strumenti basati sul concetto di open source sono una testimonianza delle trasformazioni culturali in atto nella nostra società. I vantaggi legati a software di questo tipo riguardano sicuramente la sfera dell’usabilità e accessibilità da parte degli utenti e contemporaneamente la relativa facilità con i quali i contenuti possono essere modificati e aggiornati dai suoi programmatori.

Inoltre, dal momento in cui tutti possono accedere a questi strumenti, è possibile creare una vera e propria community di utilizzatori del prodotto, che lo tengono in vita e sostengono anche attraverso feedback e una partecipazione attiva.

Questi software sembrano andare incontro alle esigenze della società attuale soprattutto sul versante della circolazione di una cultura libera e condivisa senza contare che questi sistemi sono quasi sempre gratuiti rappresentando un vantaggio anche economico per la maggior parte degli utenti. La loro presenza nella rete viene alimentata da forme di sostegno economico che riguardano spesso donazioni, sponsorizzazioni e forme di pubblicità.