Le principali tipologie di auricolari

Design compatto e le migliori performance audio possibili, ecco cosa si ricerca in un buon auricolare. Da quando il telefonino è diventato un’estensione elettronica della nostra mano, sono apparsi sul mercato tantissime tipologie di auricolari. Piccole cuffie che si inseriscono nel canale auditivo e consentono di telefonare o svolgere altre funzioni che comprendono l’ascolto, come sentire della musica per esempio, con le mani libere. Sono diventati un oggetto di necessità, un accessorio che non può più mancare nella vita di tutti i giorni.

La prima differenza che si deve conoscere, quando ci si appresta ad acquistare delle cuffie auricolari, riguarda la loro forma e il modo in cui abbracciano l’orecchio: in-ear, on-ear e over-ear.

Le cuffie in ear, nell’orecchio, sono caratterizzate dal fatto che l’auricolare vada proprio dentro l’orecchio, sono molto piccole e morbide, sono come dei tappi e infatti uno dei loro pregi è quello di riuscire a cancellare i rumori esterni. Esistono diversi tipi di auricolari di questo tipo.

Le on-ear e quelle over-ear, sono invece le classiche cuffie che si appoggiano sul padiglione auricolare, con delle morbide circonferenze e che, nonostante si presentino con un design molto più ingombrante, sono sicuramente quelle con le migliori prestazioni sonore. Ma per venire utilizzate in combinazione con uno smartphone, dovrebbero essere dotate di un microfono, che quasi mai hanno.

Auricolari - Web Crew

Per chi usa questo accessorio tutti i giorni, la scelta sempre più spesso ricade sugli auricolari in ear, piccoli, pratici e comodi. Gli auricolari possono essere di due tipi, con il cavo o wireless. Sono dotati di un microfono, proprio perché il loro utilizzo è combinato agli smartphone, e possono avere integrato qualche pulsante per attivare le funzioni principali, avviare o chiudere una telefonata, per esempio.

Sebbene entrambe le tipologie siano ancora molto in uso, con cavo e senza cavo, è chiaro dove il mercato stia andando. Perché, negli ultimi anni, il trend che si sta affermando sempre di più è quello degli auricolari wireless. Questo è dovuto anche al fatto che, ormai da qualche anno, i nuovi IPhone hanno sostituito la classica uscita jack, riservata agli auricolari, con un unico ingresso. Chi ha un iPhone si ritrova, dunque, con un’unica uscita che serve sia per caricare il telefono che per utilizzare i classici auricolari con il filo, che, però, devono essere compatibili con il connettore Apple Lightning. Per ovviare a questo problema esistono in commercio degli adattatori da Lightning a jack cuffie. Per tutti gli altri ci sono gli AirPods, gli auricolari senza fili della Apple.

Gli AirPods sono le cuffie auricolari wireless messe in commercio dalla Apple nel 2016. Accolte con una certa diffidenza, nel giro di pochi anni hanno conquistato tutti, raggiungendo una diffusione molto ampia. Si tratta di auricolari senza fili, con una notevole autonomia e ergonomia, che li rendono comodi da portare, anche per un periodo prolungato. Non erano certo il primo modello di auricolari senza fili immesso nel mercato. La tecnologia di auricolari bluetooth è ben nota, anche se inizialmente l’auricolare era solo uno ed era pensato principalmente in combinazione con la telefonia. C’è anche da sottolineare che la Apple ha potuto compiere questo passo perché, nel frattempo, ha creato una tecnologia bluetooth che consente un abbinamento perfetto tra gli iPhone e gli AirPods.

Da questo punto di vista gli AirPods sono una novità, non sono semplici auricolari, sono delle cuffie senza fili, confortevoli e pensate per fare sport e ascoltare musica. Promettono, infatti, una struttura ergonomica molto comoda e una riproduzione del suono particolarmente accurata. Facili da abbinare, pratiche e dotate di un astuccio in cui vanno riposti per essere ricaricati, ma anche per essere trasportati comodamente.

L’avvento degli AirPods ha accresciuto l’interesse per il mercato degli auricolari ed effettivamente il panorama a disposizione oggi è molto ampio. Trovare delle cuffie in ear di buona qualità, anche per smartphone non marchiati Apple, è ormai molto facile. Il design è sempre più curato e molti prodotti vengono messi in vendita con delle coperture auricolari regolabili, per assicurare il maggiore confort possibile a chi le indossa.

Monica Curreli