Influencer marketing: qualche idea per monetizzare la popolarità


Quello dell’influencer passerà alla storia come il lavoro più in voga del terzo millennio. Sì, perché anche se alcuni non lo vedono con buon occhio, quello dell’influencer è un vero e proprio lavoro. Chi lavora con i social è impegnato ogni giorno nella creazione di contenuti, contenuti che raccontano momenti di vita personale, che propongono spunti interessanti, sponsorizzazioni e collaborazioni con i brand. Chi lavora con i social usa le proprie abilità e il proprio talento per fare storytelling, per entrare in contatto con le persone e influenzarle attraverso le condivisioni delle proprie opinioni.

L’influencer è un vero e proprio imprenditore che mette al centro se stesso e la sua professionalità per crescere e guadagnare. Ma come si fa a iniziare? Primo passo, per chi parte da zero, è scegliere la piattaforma giusta su cui operare. E’ molto comune essere presenti su più fronti, è vero, ma è anche importante scegliere qual è il principale strumento di comunicazione, su cui concentrare maggiormente i propri sforzi.

Il profilo social deve essere sempre curato. Dopotutto è come una vetrina. Deve essere prima di tutto bello e creare appeal. I contenuti ben strutturati, coerenti e organizzati. Contenuti di qualità, originali, interessanti, belli da vedere e da condividere. La forza di questi imprenditori digitali è il loro seguito e questo va coccolato, nutrito. E’ fondamentale avere una community che sia fortemente fidelizzata.

E’ vero che i numeri contano, ma si può riuscire a monetizzare attraverso la propria comunità anche con un seguito esiguo, l’importante è che sia ben fidelizzato e che ruoti intorno ad una categoria di argomenti ben specifica. Quello che fa un influencer è mettere a frutto il proprio audience, le persone che li seguono, che danno un valore positivo alle loro opinioni e si fidano dei consigli che elargiscono. Sono dei trendsetter dei modelli che il pubblico vuole seguire e imitare.

Ciò che agli occhi delle aziende è un valore fondamentale, su cui basano le loro scelte per affidarsi ad un influencer, è il grado di coinvolgimento che intercorre tra l’account e il suo pubblico, l’engagement. Per questo è molto importante coccolare la propria community, creare contenuti che siano studiati appositamente per loro, dedicargli spazio all’interno del proprio social, coinvolgerli il più possibile, rispondere ai messaggi. Interagire con i follower significa creare un legame forte di fiducia, le fondamenta su cui si basa questo lavoro.

Quando ci si ritrova con una community forte e coinvolta, ben inserita all’interno di categorie specifiche, è il momento in cui si può agire per trasformare e monetizzare la propria popolarità. Chi è molto noto avrà gioco facile, saranno infatti le aziende a farsi avanti per offrire delle collaborazioni, ma per chi è alle prime armi è importante anche imparare a muoversi da solo, farsi conoscere nel proprio settore e contattare per primo le aziende che possono essere interessate ad una collaborazione. Anche partecipare a dei programmi di affiliazione è un buon strumento per monetizzare la community. In questi casi si guadagna direttamente dagli acquisti che vengono fatti, magari utilizzando un codice sconto personalizzato o direttamente acquistando dalla vetrina creata appositamente dall’influencer. Esistono diverse piattaforma online che offrono programmi di affiliazione.

Una volta presa la strada dell’influencer, è molto importante essere costanti e coerenti. Essere sempre presenti nei social, interagire attivamente, lavorare con costanza e creare sempre contenuti di qualità cercando di far crescere la propria community, ma rimanendo sempre fedeli a se stessi, è uno dei modi migliori per assicurarsi il successo sui social.

Monica Curreli