Topic Cluster SEO Keywords Clustering
Posizionarsi su Google con i Topic Cluster
Dalle keywords ai cluster
La SEO è una delle attività di web marketing più efficaci. Indispensabile per progetti commerciali basati sui siti web, come e-commerce e portali, continua negli anni a dare prova di grande efficacia sia relativamente al ROI che alla User experience.
Il cambiamento degli algoritmi, delle abitudini di ricerca degli utenti e dei device utilizzati per connettersi, ha portato notevoli cambiamenti in questa disciplina che, un tempo basata sulle “chiavi di ricerca”, si fonda oggi su “cluster” tematici.
Prezzo della SEO Topic Cluster
Web Crew, agenzia di marketing con sede a Roma, si occupa di SEO sin dalle origini della disciplina. Se vuoi migliorare il posizionamento del tuo sito web e aumentare il traffico organico, puoi attivare subito uno dei pacchetti SEO topic cluster.
SEO a tariffa mensile Percorsi di crescita
€ 380 + iva
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SEO Crescita
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Ottimizzazione di base
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– 5 nuove landing pages ottimizzate al mese
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Ottimizzazione di base
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– 10 nuove landing pages ottimizzate al mese
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€ 920 + iva
mensile
SEO Estrema
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Analisi posizionamento su Google
Ottimizzazione di base
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– 20 nuove landing pages ottimizzate al mese
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SEO una tantum Potenziamento istantaneo
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€ 1.770 + iva
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SEO Impulso
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Analisi posizionamento su Google
Ottimizzazione di base
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– 50 nuove landing pages ottimizzate
Cosa sono i Topic Cluster
Topic cluster è una dicitura inglese che si è diffusa anche in Italia per indicare dei gruppi di contenuti incentrati su un medesimo argomento. La SEO contemporanea, che si basa sui dettami della SEO siloing, pone grande attenzione al modo in cui sono strutturati i contenuti.
Per iniziare a fare SEO con i topic cluster bisogna quindi avere chiara l’alberatura complessiva del sito che dovrebbe comunque essere organizzata in silos con una pagina di riferimento, una pillar page, ossia una landing page che segue determinati criteri di completezza ed esaustività o un articolo particolarmente rilevante. All’interno dei vari silos vanno poi identificati degli argomenti rilevanti che vanno affrontati da vari punti di vista con dei cluster di contenuti.
Ogni cluster di contenuto deve fare riferimento a una pagina pillar e i contenuti complessivi (pillar page di diverso grado, cluster, pagine e articoli secondari) vanno comunque strutturati in silos.
Promuovere una pagina o un articolo attraverso dei cluster di contenuti è molto efficace in termine di posizionamento sia della chiave specifica della pagina pillar, ma anche come posizionamento organico dell’intero cluster. E’ proprio il posizionamento organico del cluster ciò che andrebbe valutato e di volta in volta ottimizzato, ancor prima della singola chiave.
La SEO, insomma, continua a funzionare, ma solo a determinate condizioni.
Vuoi strutturare dei Topic Clusters sul tuo sito?
SEO basata sui Cluster di Contenuti
Mettere in pratica una SEO topic cluster efficace è però più complesso di come sembra. Una prima serie di insidie sono legate alla corretta implementazione degli altri fattori di posizionamento. Una strategia esclusivamente editoriale, infatti, potrebbe fallire per mancanza di ottimizzazione tecnica (database, server, tempi di caricamento) o di ottimizzazione testuale minuta (title, h1, formattazione dei contenuti).
Oltre a ciò, la SEO basata sui cluster ha delle insidie intrinseche, la prima riguarda sicuramente il linking interno, ossia il modo in cui i diversi contenuti si interlinkano tra loro, che deve essere effettuato con competenza e con il giusto timing. La seconda riguarda l’annosa questione della cosiddetta “cannibalizzazione delle keyword”, lo sgradevole fenomeno per cui più contenuti non si aiutano vicendevolmente ma, al contrario, si tolgono posizionamenti l’uno con l’altro. E’ questo un rischio intrinseco ai cluster di contenuto ancor più che nella strutturazione in silos.
E’ infatti probabile che insistendo su un argomento specifico e pubblicando gruppi rilevanti di contenuti sullo stessa tema, una ottimizzazione non congrua tenda a creare cannibalizzazione tra le varie url, rendendo inefficace l’intera strategia SEO.
Evitando queste problematiche, tuttavia, gli esiti di una promozione tramite topic cluster sono davvero rilevanti.
Quanto devono essere ampi i cluster?
E’ questa una delle domande più complesse a cui rispondere. In linea generale, più un argomento è competitivo, più deve essere esteso il cluster e il silos di riferimento. Per questo i nostri pacchetti di SEO topic cluster hanno dimensioni diverse in termini di quantità complessiva di contenuto. Se non sapete in che modo valutare questi aspetti, potete richiederci un preventivo gratuito. Quando effettuiamo dei preventivi per la SEO basata sui contenuti, ipotizziamo sempre degli scenari plausibili, tenendo conto della complessità del tema, dell’autorevolezza complessiva del dominio e anche del budget a disposizione. Vi consigliamo, insomma, su quanto è sensato investire su determinati argomenti.
Uno dei vantaggi del content marketing è comunque che può essere aumentato o ridotto in relazione agli esiti. Un approccio alla crescita orientato dai risultati concretamente ottenuti è, del resto, una delle caratteristiche della nostra agenzia. E’ un modo di approcciare al web che ha ormai una sua storia consolidata, anche se in Italia ancor poco conosciuta, noto con il nome di growth marketing.
La SEO di oggi quindi non dovrebbe partire dalla ricerca spasmodica di ottenere posizioni per gruppi di chiavi di ricerca, ma dalla strutturazione professionale di silos rafforzati da cluster di contenuti. Non più analisi delle keywords ma implementazione di campagne aperte e basate su cluster che utilizzano obiettivi specifici di cui è possibile misurare il ROI come bussola per orientare la strategia successiva.
Con un approccio di questo tipo la SEO può diventare veramente il grimaldello per la crescita aziendale.