Come funziona l’app Vero

Se usi Instagram da anni ma ti sei stancato del suo algoritmo, degli ads e le delle varie logiche con cui vengono mostrati i post c’è un’alternativa che fa per te. Un’altra? Ebbene sì, è la millesima ma se non hai ancora messo freni alla curiosità questa potrebbe essere molto interessante. Si chiama Vero (sì il nome è italiano) ed è un’app gratuita (per il primo milione di utenti) fondata nel 2015 da Ayaman Hariri, Motaz Nabulsi e Scott Birnbam e basata sul principio della condivisione di immagini con altri utenti. Tutto qui? È uguale a Instagram? Vediamo insieme in cosa si differenzia, come funziona e soprattutto perché da un po’ di tempo tutti ne parlano e sta avendo tanto successo.

Vero app

Come funziona Vero: interessi, amici e gestione del newsfeed

Vero è una piattaforma social in cui gli utenti possono condividere i loro interessi in modo organizzato. Non solo foto ma anche video, link, libri, film/tv e luogo in cui ci si trova per organizzare al meglio tutti gli interessi in categorie. Come su Instagram, le foto si possono modificare con vari filtri e possono essere inseriti hashtag per tematizzare i post. Oltre a questo però nella descrizione della foto si possono aggiungere link ai social media, ad altri post o a video. Cosa che su Instagram non è ancora permessa, con lamentele da parte degli utenti.

Si ha la possibilità di taggare altri utenti nei post e si può inoltre scegliere di condividere i post con tutti gli amici o solo con alcuni. Una delle grandi differenze rispetto a Instagram infatti è la gestione degli “amici”. Non si viene seguiti e basta come su Instagram ma si riceve una richiesta di amicizia che deve essere accettata. Inoltre tutti gli “amici” si possono suddividere in categorie in base al grado di intimità: conoscenze, amici, amici stretti e semplici followers. Tutti i post tuoi e dei tuoi amici vengono salvati dentro la tua Collection, cioè la tua libreria personale così da poterli ritrovare in un secondo momento.

Un’altra importante differenza con Instagram è che su Vero il newsfeed con i post degli utenti viene aggiornato in tempo reale e segue un ordine cronologico e non di rilevanza (come accade invece su Instagram con l’algoritmo). Bisogna quindi scrollare il feed fino in fondo per vedere tutti i post pubblicati dagli utenti nel tempo. Vero non ha annunci pubblicitari e non prevede l’uso di sponsorizzate. Si può ascoltare musica, vedere trailer di film o serie tv e anche comprare oggetti senza uscire dall’app.

Una piattaforma perfetta per artisti e creativi?

Il paragone con Instagram è forse un po’ riduttivo perché Vero è più un mix interessante di vari social basati sulla condivisione di interessi. Semplice da usare, piacevole, intuitivo, è molto amato dai creativi perché permette di mostrare la gallery dei propri lavori in ordine cronologico senza sottostare alle imposizioni dell’algoritmo. Ma anche perché consente di inserire link nelle descrizioni rendendo la promozione e diffusione di contenuti molto più veloce, è ricco di ispirazioni e rende molto semplice trovare altri artisti da seguire. Certo sembra un social che non tiene conto dei brand e del lato business e non sappiamo se questo possa avere delle conseguenze negative. Stiamo a vedere se Vero manterrà nel tempo il successo che sta riscuotendo o se farà la fine di Peach, Ello e tanti altri social dalle belle promesse.