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CMS

Ormai ce l’hanno praticamente tutti. La zia esperta di cucina vegana, il cugino che gestisce un agriturismo in toscana, la fidanzata che conosce tutti i segreti del make up bio. Cosa? Ma un blog ovviamente! E se anche voi per non essere da meno degli altri vi siete decisi ad aprirne uno e vi state documentando vi sarete sicuramente imbattuti nei Cms. Forse senza capire davvero bene cosa siano. Bene niente panico, mettiamoci seduti calmi e tranquilli e facciamo chiarezza.

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Che significa CMS?

Cms è l’acronimo di Content management system ovvero sistema di gestione dei contenuti. È in pratica un software installato su un server web che ci dà le basi per creare un sito web o un blog senza esserne davvero capaci: un facilita-impediti se così vogliamo chiamarlo!

Anche chi non abbia particolari conoscenze informatiche e di programmazione infatti può inserire e successivamente modificare contenuti ovvero testi/post, immagini e video in maniera facile e veloce perché il pannello di controllo è semplice ed intuitivo.

Grazie all’utilizzo di un Cms l’utente medio può definire l’aspetto di un sito e gestirne i contenuti in totale libertà e autonomia. Si può essere quindi amministratori e “gestori” di un sito/blog pur senza conoscere l’Html e i vari linguaggi di programmazione. Una vera rivoluzione no?

Come ci facilita un Cms?

Innanzitutto basta scegliere i moduli e un tema base e voilà il nostro sito sarà pronto in pochi minuti. Un Cms definisce l’estetica del sito con qualità e bellezza permettendo di scegliere tra vari template grafici già pronti, alcuni gratuiti altri a pagamento (minimo).

Si possono poi inserire dei moduli aggiuntivi, chiamati plugin, per introdurre ulteriori funzionalità all’interno del software.

Un Cms permette di gestire vari utenti aventi ruoli diversi: dall’amministratore ai semplici redattori. Offre inoltre sicurezza e affidabilità e pagine che risultano già Seo friendly, ovvero già abbastanza ottimizzate per i motori di ricerca.

Le funzioni principali sono quindi: scelta e personalizzazione dell’aspetto grafico, gestione di pagine e commenti, catalogazione dei contenuti attraverso tag e categorie, gestione dei moduli aggiuntivi, ricerca e indicizzazione dei contenuti.

I CMS (content management system), ovvero i software per la gestione facile, veloce ed immediata di contenuti su siti web o blog, hanno rivoluzionato l’approccio dell’utente medio al mondo della produzione di contenuti online. Anche senza conoscere mezza riga di codice di programmazione, aspetti tecnici vari e considerando un alieno l’Html è possibile gestire in totale autonomia e libertà un sito web e personalizzarlo in base alle proprie esigenze. Un grandissimo cambiamento nel web 2.0.

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Quali sono i principali Cms?

WordPress, Joomla, Drupal sono i più utilizzati se si tratta di blog o siti utilizzati per la pubblicazione di contenuti come notizie e video mentre se si tratta di e-commerce i più usati sono Magento, Open cart e Os commerce. Se facciamo una statistica sicuramente il più utilizzato per i milioni di blog in circolazione risulta essere WordPress che potremmo incoronare the king of cms!

I Cms più diffusi sono 3: WordPress, Joomla e Drupal. Tutti e tre open source e sviluppati in Php.

  • WordPress: se volessimo eleggere un vincitore tra i tre il premio andrebbe sicuramente a lui. Chi non lo conosce? Chiunque abbia un blog o stia pensando di aprirne uno sa bene di cosa si tratta: più del 40% dei siti che si appoggiano a Cms sono sviluppati su WordPress, che nasce proprio come piattaforma di blogging. La sua installazione è semplice e veloce, ha un pannello di controllo molto intuitivo, consente una buona indicizzazione da parte dei motori di ricerca e può quindi essere considerato Seo friendly. Mette a disposizione vari template grafici che si possono personalizzare con widget e tantissimi plugin. È molto versatile e di facile utilizzo, a prova di principiante. Vanta una community molto ampia e quindi anche un forte supporto per le problematiche che possono presentarsi.
  • Joomla: si colloca al secondo posto e, anche se di semplice utilizzo, per essere ottimizzato necessita probabilmente di maggiori competenze tecniche rispetto a WordPress. Come WordPress, anche Joomla è adatto per realizzare siti web professionali ed è perfetto per impostare portali di e-commerce (anche se forse più indicati sono Cms come Magento, Open Cart o Presta Shop). Come WordPress è personalizzabile grazie a plugin, moduli ed estensioni ma non presenta un grado elevato di indicizzazione (o almeno non ai livelli di WordPress) ed è maggiormente esposto a rischi per la sicurezza.
  • Drupal: (curiosità: è la traslitterazione della parola olandese druppel che vuol dire goccia). È il meno diffuso dei tre Cms, anche perché non tutti riescono a gestirlo tecnicamente. È una piattaforma che consente di realizzare siti molto veloci e dai tempi di risposta brevi. Può essere personalizzato con vari temi e plugin e le sue funzioni e caratteristiche possono essere estese attraverso l’installazione di moduli. È solido, sicuro, flessibile e performante. Si utilizza per siti istituzionali, blog, portali e community di varie dimensioni, e-commerce, directory di contenuti.

Le competenze necessarie per sviluppare siti con CMS

Avete bisogno di un sito web e state pensando di crearvelo da soli? Sappiate che non è un impresa impossibile. Anzi, creare un sito web fai da te, nonostante richieda qualche competenza tecnica, è innegabile, non è una sfida insormontabile, un esercizio che richiede anni di studio e di dedizione alla materia informatica. Fortunatamente l’era digitale mette a disposizione tantissime risorse per fare da soli e per realizzare un prodotto pienamente soddisfacente anche senza essere degli informatici.

competenze per CMS - Web Crew

Il primo passo, quando si vuole realizzare un sito web da soli, è quello di scegliere il CMS a cui affidarsi. Serve, infatti, un software che consenta di lavorare direttamente sui contenuti, senza creare da zero una pagina web. WordPress è uno dei più famosi CMS utilizzati per creare siti. Per il suo utilizzo non è necessario conoscere un linguaggio informatico specifico come il codice HTML o il linguaggio PHP. Ecco perché creare siti su WordPress risulta relativamente semplice.

La parola relativamente non è usata a caso. I CMS offrono un aiuto attraverso un’interfaccia, con cui è pratico lavorare e creare contenuti, senza preoccuparsi di programmare niente. Ma, qui arrivano le difficoltà, un sito web deve comunque, per essere funzionale ed efficiente, rispettare delle regole di web design e deve essere ottimizzato in maniera ottimale, soprattutto in chiave SEO, per essere certi che questo sito venga poi trovato dai motori di ricerca.

Ecco che, quindi, per realizzare un buon sito è bene avere qualche competenza da web design. La progettazione e il design sono una parte molto importante, come lo è anche applicare e comprendere vincoli e regole del web, perché funzioni al meglio. Il sito deve essere visivamente bello e facile da navigare e strutturato in maniera che sia friendly per gli utenti e assicurare la migliore user experience possibile.

Conoscere i principali linguaggi informatici e come funzionano, è un aiuto in più. Anche quando si lavora su template già pronti, c’è sempre qualcosa che deve essere modificato, perché tutto lavori al meglio. Non è necessario essere degli sviluppatori, ma sapere un po’ dove mettere le mani serve sempre per mantenere il pieno controllo sul sito.

Una volta creata la struttura della pagina web, il lavoro non è finito, questo deve anche essere riempito. I visitatori arrivano perché incuriositi dai contenuti presenti. Bisogna conoscere bene la struttura del CMS e del sito per posizionare nel posto giusto i testi. Il contenuto è parte fondamentale e questo deve essere non solo organizzato al meglio, ma anche scritto bene e nel rispetto delle regole SEO, che consentono di ottimizzare una pagina e di farla trovare da Google.