Come automatizzare un profilo Twitter. Le alternative a TwitterFeed

TwitterFeed è stato un servizio utile per blogger e social media manager che dava la possibilità di collegare il feed RSS del proprio sito o blog ai propri account social, in modo da automatizzare la diffusione dei contenuti su diversi portali (Twitter, Facebook, LinkedIn, ecc..).
Purtroppo il 31 ottobre scorso questo servizio è stato dismesso.

twitterfeed

Esistono tuttavia delle validissime alternative online che svolgono gli stessi compiti di TwitterFeed e che presentano funzionalità aggiuntive tali da facilitare molto il lavoro di chi non ha abbastanza tempo a disposizione per gestire più profili o pagine e vuole comunque raggiungere il massimo grado di condivisione dei propri post.
Di seguito sono descritte nel dettaglio tre ottime piattaforme da poter utilizzare al posto di TwitterFeed.

Buffer

Buffer è una web app verticale che consente in modo semplice e davvero intuitivo di postare e pianificare la condivisione dei propri contenuti sui social network più famosi.

A differenza di altre piattaforme come Hootsuite e Postpickr, nell’interfaccia principale manca la sezione “stream” da dove poter visualizzare ed interagire con il traffico social.
Con l’account free è possibile collegare al servizio solo un profilo per social. Non si potrà connettere al servizio alcun feed RSS.

Nella schermata iniziale sono presenti 4 tab principali:

  • Content: da qui è possibile creare post di qualsiasi tipo e decidere se inserire una foto, una GIF animata o un video. È possibile scegliere anche di creare una foto da zero con Pablo, editor per immagini di proprietà di Buffer, adatto a creare citazioni accompagnate da sfondi attraenti.

    Si può decidere di postare subito il proprio contenuto, metterlo in fila dietro a quelli già programmati o pubblicarlo in una determinata data scegliendo l’opzione “Schedule post“. Si possono schedulare al massimo 10 post per profilo social, se si utilizza la web app senza aderire ad alcun piano tariffario a pagamento.

  • Analytics: in questa tab si leggono le statistiche relative ai singoli post condivisi tramite Buffer (non nella versione free). Sono indicati per ognuno il numero di interazioni, il gradimento ed il grado di diffusione.
  • Schedule: è la sezione da cui è possibile impostare il fuso orario per ogni profilo o pagina social, in modo da poter condividere i contenuti in orari e giorni ben precisi. Si può scegliere anche di pubblicare i post in date e orari giornalieri fissi, a seconda delle proprie preferenze.
  • Setting: infine si può decidere di condividere i contenuti utilizzando servizi di URL shortener. In questo caso si deve collegare Buffer al proprio account bit.ly (o a quello di tool simili).

Vediamo adesso in breve alcune caratteristiche aggiuntive disponibili con le versioni a pagamento. Gli abbonamenti mensili proposti dalla piattaforma sono:

Awesome – $10 al mese. Massimo 10 account social collegabili. Con questo abbonamento si possono schedulare fino a 100 post per profilo, connettere a Buffer feed RSS ed usufruire della funzione “Calendar”. Da questo piano tariffario in poi si avranno a disposizione anche le statistiche riguardanti i singoli post.

Piani per team ed agenzie

Small – $99 al mese. 25 account social associabili a Buffer. Dà la possibilità di pianificare e programmare la pubblicazione di contenuti, fino ad un massimo di 2000 post per profilo. Si possono aggiungere fino a 5 membri che appartengano allo stesso team di lavoro.

Medium – $199. Si possono collegare fino a 50 account social ed è possibile schedulare massimo 2000 post per profilo. I membri da poter aggiungere ad un gruppo di lavoro sono massimo 10.

Large – $399. 150 account social collegabili. Il limite massimo di post schedulabili per profilo è sempre 2000 ed i componenti del team possono essere massimo 25.

Dlvr.it

Dlvr.it è un servizio online davvero utile che permette di postare contenuti simultaneamente sui principali social network.
È possibile collegare al servizio anche i feed RSS dei propri blog o siti (massimo 3 nella versione free), ed automatizzare il processo di condivisione sulle proprie pagine social.
Si potranno quindi diffondere dei contenuti sia automaticamente, come appena descritto, sia manualmente, creandone di nuovi all’interno del pannello di controllo di Dlvr.it.

Esiste anche un’estensione per Chrome che permette a chiunque di catturare risorse interessanti online e di poterle condividere grazie a Dlvr.it sui propri account social.
Interessante è la possibilità di poter impostare dei filtri che servono ad ottimizzare la condivisione dei contenuti presenti nel proprio feed RSS.

Specificando i termini che devono essere presi in considerazione o esclusi, è infatti possibile far sì che siano condivisi solo determinati post, che contengano o meno le parole chiave indicate.
Anche Dlvr.it permette di schedulare i singoli post e quindi di programmarne la pubblicazione nel tempo.

Il servizio mette da subito a disposizione degli utenti statistiche dettagliate sui link condivisi, monitorandone il gradimento ed il grado di engagement prodotto.

I piani tariffari a pagamento sono due. Uno Pro per privati e l’altro adatto a vere e proprie agenzie:

Pro – $9.99 al mese (o $99.50 all’anno). Iscrivendosi con questo tipo di abbonamento sarà possibile collegare a Dlvr.it fino a 10 social pages e potranno essere impostati fino a 50 feed RSS da cui attingere contenuti.

Agency – $149.99 al mese (o $1,495.00 all’anno). Aderendo a questo piano sarà possibile per le agenzie collegare al servizio fino a 250 social pages e si potranno impostare fino a 1500 feed.

Postpickr

Si tratta di uno strumento tutto italiano per il social media management che consente all’utente non solo di condividere contenuti sui propri profili e pagine ma anche di interagire con le proprie community direttamente dall’interfaccia principale.
La dashboard iniziale mostra tutte le attività svolte dall’utente ed è divisa in sezioni e sottosezioni per garantire una miglior fruizione dei contenuti.
Collegando al servizio i propri account social è possibile organizzare i post per argomenti e pertinenza.

Postpickr consente di impostare a priori le proprie fonti, che possono essere davvero tantissime (feed RSS, canali YouTube, pagine e profili Facebook, profili Twitter ecc..), e di schedulare la pubblicazione dei contenuti sui propri canali, monitorandone le performance.
Il servizio offre analytics dettagliate sia per topic che per canale social.
Le statistiche sono disponibili solo se si opta per un piano a pagamento e si avrà l’opportunità di tenere sotto controllo anche i commenti ricevuti da ogni singolo post, i like, i retweet e le condivisioni degli stessi.

Si avranno sempre sott’occhio le timeline di tutti gli account collegati al progetto e se si troveranno contenuti interessanti sarà possibile riutilizzarli con l’apposita funzione “Riusa”.
Si tratta di uno strumento offerto con la formula Freemium. Iscrivendosi gratuitamente si potrà lavorare solo ad un progetto e le funzionalità a disposizione saranno limitate.

I piani a pagamento sono tre:

Professional – 9 € al mese (o 86.4 € all’anno). Si potranno gestire al massimo 3 progetti e collegare fino a 12 canali social.

Business – 29 € al mese (o 278.4 € all’anno). Con questo abbonamento è possibile lavorare al massimo a 10 progetti, collegando al proprio account fino a 40 canali social. Si possono aggiungere massimo 4 membri che collaborino in uno stesso team di lavoro.

Agency – 79 € al mese (o 758.4 € all’anno). Aderendo a questo piano è possibile creare un massimo di 40 progetti e gestire 150 canali social. I membri da poter aggiungere al team saranno al massimo 16.

Per maggiori informazioni sulle caratteristiche dei singoli abbonamenti si consiglia la lettura della pagina Confronta i piani.

Dario Fornarelli per Web Crew